Corre voce che occorrerà almeno una settimana per conoscere i dati precisi delle elezioni di ieri.
Ma intanto i candidati alla presidenza e i mass media senegalesi si sono scatenati con una serie infinita di dichiarazioni e smentite sorprendenti.
I sostenitori di Wade, dopo aver dichiarato di aver vinto al primo turno, hanno ammesso la possibilità di concorrere per il secondo turno contro Macky Sall per poi trincerarsi in un silenzio preoccupato di fronte ad alcune proiezioni elettorali che indicano le tre formazioni politiche guidate da Macky Sall, Moustapha Niasse e Ousmane Tanor Dieng tra le più favorite per il ballottaggio.
Se così fosse, la sconfitta di Wade al primo turno sarebbe catastrofica.
E' comunque ancora troppo presto per avvallare uno dei molti rumori che circolano impazziti in queste ore.
Nonostante diversi episodi di brogli (il più eclatante registrato ad oggi si è verificato a Podor dove Dieynaba Sory Bâ, un militante attivo del PDS, è stato arrestato la mattina del 26 febbraio, il giorno delle elezioni, con 90 carte elettorali) le elezioni presidenziali si sono svolte “passabilmente”. Da ieri assistiamo alla pubblicazione dei primi risultati e la tendenza attuale mostra il probabile ballottaggio tra il presidente uscente Abdoulaye Wade e Macky Sall, anche se all’interno del governo, piccole fronde frustrate insistono a non crederci.
Ieri pomeriggio, in una bizzarra conferenza stampa durata 10 minuti lo stesso Wade ha dichiarato di essere pronto al ballottaggio se i risultati elettorali definitivi lo confermeranno.
Per gli analisti politici e alcuni osservatori questo ballottaggio riserva molte incognite: fra tutte la più calzante e meramente poco politica è quanto influirà nelle scelte degli elettori, al di là della propria appartenenza politica, l’età e quindi la prospettiva di restare in carica per tutto il mandato presidenziale dei due contendenti. Una domanda non irrilevante data l’età di Macky Sall di 50 anni che sfida l’ottantaseienne Wade.
Sono già iniziate le trattative tra le forze di opposizione per garantire un’alleanza ampia e un sostegno concreto a Macky Sall per il ballottaggio. L’ipotesi che qualcuno degli altri 12 candidati si allei all’ultimo minuto con Wade, dopo una campagna elettorale realizzata all’insegna di un unico slogan ripetuto da tutti di “Vattene Wade”, i morti, i feriti, gli arresti e gli scontri sembra inconsistente, oltre ad essere un suicidio politico per chiunque si azzardasse al patto scellerato.
Di ora in ora si attendono la pubblicazione dei risultati ufficiali. Per il momento sono stati scrutinati solo il 2,4% dei seggi (304 su 12555 http://senelection.org), dalle regioni di Matam e Kedougou non è ancora pervenuto nulla di nulla e tutti i senegalesi seguono con attenzione e qualche apprensione per timore di una "forzatura" che potrebbe arrivare a sorpresa dai responsabili governativi sconfitti.
Tutti si ricordano le indiscrezioni rese note più di un anno e mezzo fa di Serigne Mbacké Ndiaye, attuale portavoce del Presidente Wade, che aveva dichiarato ai suoi colleghi di partito “Dobbiamo fare di tutto per vincere le prossime elezioni presidenziali altrimenti finiremo tutti in prigione”.
Nella notte tra il 22 e il 23 ottobre Rossella
Urru ed altri due cooperanti spagnoli (Ainhoa Fernandez de Rincon, dell’Associazione amici del popolo saharawi, e Enric Gonyalons, dell’organizzazione spagnola Mundobat) sono stati rapiti da uomini armati, arrivati a bordo di diversi pick-up. Dalla notte del sequestro non si hanno avuto notizie di Rossella Urru fino al mese di dicembre quando un gruppo dissidente dell’Aqmi (Jamat Tawhid Wal Jihad Fi Garbi Afriqqiya ) ha rivendicato il rapimento.
Algeria. E’ lì che Rossella Urru, 29 anni, cooperante SARDA italiana, è stata rapita. In quelle terre devastate da guerra e miseria, Rossella si occupava di rifornimenti alimentari per il campo profughi Saharawi di Rabuni traboccante di donne e bambini allo stremo.
Da TROPPI giorni è nelle loro mani...Qualche tg regionale dopo l'invasione dei link che tutti voi avete condiviso, ha deciso di parlarne, non è molto, ma almeno un'inizio...
Urru ed altri due cooperanti spagnoli (Ainhoa Fernandez de Rincon, dell’Associazione amici del popolo saharawi, e Enric Gonyalons, dell’organizzazione spagnola Mundobat) sono stati rapiti da uomini armati, arrivati a bordo di diversi pick-up. Dalla notte del sequestro non si hanno avuto notizie di Rossella Urru fino al mese di dicembre quando un gruppo dissidente dell’Aqmi (Jamat Tawhid Wal Jihad Fi Garbi Afriqqiya ) ha rivendicato il rapimento.
Algeria. E’ lì che Rossella Urru, 29 anni, cooperante SARDA italiana, è stata rapita. In quelle terre devastate da guerra e miseria, Rossella si occupava di rifornimenti alimentari per il campo profughi Saharawi di Rabuni traboccante di donne e bambini allo stremo.
Da TROPPI giorni è nelle loro mani...Qualche tg regionale dopo l'invasione dei link che tutti voi avete condiviso, ha deciso di parlarne, non è molto, ma almeno un'inizio...
Rumor has it that it will take at least a week to know the exact figures of yesterday's elections.
But while the presidential candidates and the media Senegalese have flared with an endless series of assertions and denials surprising.
Wade's supporters after declaring that he won the first round, have recognized the opportunity to compete for the second round against Macky Sall and then dig into a worried silence in front of some electoral projections indicate that the three political formations led by Macky Sall, Moustapha Niasse, and Ousmane Dieng tanor among the favorites for the ballot.
If so, the defeat of Wade in the first round would be catastrophic.
It 'still too early to endorse one of the many rumors that circulate in these crazy hours.
Despite several incidents of fraud (the most striking recorded to date occurred in Podor where Dieynaba Sory Bâ, an active militant of the PDS, was arrested on the morning of February 26, the day of elections, electoral cards with 90) presidential election were performed "acceptably". As of yesterday, witnessing the release of initial findings and the current trend shows the likely runoff between incumbent President Abdoulaye Wade and Macky Sall, although within the government, small branches insist frustrated not to believe.
Yesterday afternoon, in a bizarre press conference lasted 10 minutes the same Wade said he is ready to run-off if the final election results will confirm this.
To some political analysts and observers this ballot has many unknowns; of the clearest and politics is not merely as it will affect voters' choices, beyond their political affiliation, age, and therefore the prospect of remaining in office for All the presidential term of the two contenders. A question is not irrelevant given the age of 50 years of Macky Sall who defies the eighty-Wade.
Have already started negotiations between the forces of opposition alliance to ensure broad and practical support to Macky Sall for the ballot. The hypothesis that some of the other 12 candidates can ally with Wade at the last minute, after a campaign carried the banner of a single slogan repeated by all the "Go Wade," the dead, the wounded, the arrests and clashes seems inconsistent, besides being a political suicide for anyone to dare wicked deal.
From hour to hour we await the publication of official results. For the time were counted, only 2.4% of the seats (304 of 12555 http://senelection.org), the regions of Matam and Kedougou has not yet received anything at all and all Senegalese are watching closely, and some apprehension for fear of "forcing" you might get a surprise defeat by government officials.
Everyone remembers the rumors disclosed more than a year and a half ago by Serigne Mbacke Ndiaye, the current spokesman of President Wade, who had declared his party colleagues, "We must do everything to win the next presidential election otherwise it'll all end up in prison" .
But while the presidential candidates and the media Senegalese have flared with an endless series of assertions and denials surprising.
Wade's supporters after declaring that he won the first round, have recognized the opportunity to compete for the second round against Macky Sall and then dig into a worried silence in front of some electoral projections indicate that the three political formations led by Macky Sall, Moustapha Niasse, and Ousmane Dieng tanor among the favorites for the ballot.
If so, the defeat of Wade in the first round would be catastrophic.
It 'still too early to endorse one of the many rumors that circulate in these crazy hours.
Despite several incidents of fraud (the most striking recorded to date occurred in Podor where Dieynaba Sory Bâ, an active militant of the PDS, was arrested on the morning of February 26, the day of elections, electoral cards with 90) presidential election were performed "acceptably". As of yesterday, witnessing the release of initial findings and the current trend shows the likely runoff between incumbent President Abdoulaye Wade and Macky Sall, although within the government, small branches insist frustrated not to believe.
Yesterday afternoon, in a bizarre press conference lasted 10 minutes the same Wade said he is ready to run-off if the final election results will confirm this.
To some political analysts and observers this ballot has many unknowns; of the clearest and politics is not merely as it will affect voters' choices, beyond their political affiliation, age, and therefore the prospect of remaining in office for All the presidential term of the two contenders. A question is not irrelevant given the age of 50 years of Macky Sall who defies the eighty-Wade.
Have already started negotiations between the forces of opposition alliance to ensure broad and practical support to Macky Sall for the ballot. The hypothesis that some of the other 12 candidates can ally with Wade at the last minute, after a campaign carried the banner of a single slogan repeated by all the "Go Wade," the dead, the wounded, the arrests and clashes seems inconsistent, besides being a political suicide for anyone to dare wicked deal.
From hour to hour we await the publication of official results. For the time were counted, only 2.4% of the seats (304 of 12555 http://senelection.org), the regions of Matam and Kedougou has not yet received anything at all and all Senegalese are watching closely, and some apprehension for fear of "forcing" you might get a surprise defeat by government officials.
Everyone remembers the rumors disclosed more than a year and a half ago by Serigne Mbacke Ndiaye, the current spokesman of President Wade, who had declared his party colleagues, "We must do everything to win the next presidential election otherwise it'll all end up in prison" .
In the night between 22 and 23 October Scarlett
Urru and two other cooperating Spanish (Ainhoa Fernandez de Rincon, friends of the Association of the Saharawi people, and Enric Gonyalons, Spanish Mundobat organization) were abducted by armed men, arrived on board several pick-up. From the night of the kidnapping have not heard of Scarlett Urru until December, when a dissident group dell'Aqmi (Jamat Tawhid Wal Jihad Fi Garbi Afriqqiya) claimed responsibility for the kidnapping.
Algeria. That 's where Urru Scarlett, 29, cooperating SARDA Italian, was kidnapped. In those lands ravaged by war and poverty, Scarlett was in charge of food supplies for the Saharawi refugee camp of Rabuni overflowing with women and children are overwhelmed.
Too many days is in their hands ... Some regional news after the invasion of links that you all have shared, he decided to talk, not much, but at least a beginning ...
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