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giovedì 28 ottobre 2010

La cosa più ingiusta della vita è il modo in cui finisce.

Voglio dire, la vita è dura e impiega la maggior parte del nostro tempo... Cosa ottieni alla fine? La morte Che significa! Che cos'è la morte? Una specie di bonus per aver vissuto? Credo che il ciclo vitale dovrebbe essere del tutto rovesciato. Bisognerebbe iniziare morendo, cosi ci si leva subito il pensiero. Poi in uno ospizio dal quale si viene buttati fuori perchè troppo giovani. Ti danno una gratifica e quindi cominci a lavorare a quarant'anni fino a che sarai sufficientemente giovane per goderti la pensione. Seguono, feste,alcool,erba ed il liceo. Finalmente cominciano le elementari, diventi bambino,giochi e non hai responsabilità, diventi un neonato, ritorni nel ventre di tua madre, passi i tuoi ultimi nove mesi galleggiando e finisce il tutto con un bell'orgasmo!








Woody Allen

sabato 23 ottobre 2010

LONTANO......

“Noi siamo due navi, ognuna con la sua meta;possiamo incrociarci e celebrare una festa tra di noi,ancorati in uno stesso porto e sotto lo stesso sole…ma il nostro compito ci spinge l’uno lontano dall’altro,in diversi mari e zone di sole e forse potremo rivederci,un giorno,ma senza riconoscerci:i diversi mari e soli ci hanno mutati.. Ma deve esistere un’immensa curva e orbita siderale in cui potrebbero essere ricomprese le nostre diverse vie e diverse mete…eppure la nostra vita è troppo breve per poter essere più che degli amici…nel senso di questa nobile possibilità. E’ così che vogliamo credere con tutte le nostre forze alla nostra amicizia stellare…”

mercoledì 20 ottobre 2010

TRA MUSICA E FOTOGRAFIA

le note sono lì, uguali per tutti. Poi c’è chi le percepisce  , le vive, le sente in modi al di fuori del normale e poi le interpreta, facendole proprie, sui tasti di un pianoforte o dentro la macchina fotografica............

“Un oggetto o un corpo dall’aspetto comune, se osservati con vera attenzione, si trasformano in qualcosa di sacro. La macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione e il risultato è sempre un colpo di fortuna: tra le migliaia di negativi che riempiono diversi cassetti del mio studio quelli eccezionali sono veramente pochi. La macchina fotografica è uno strumento semplice, anche il più stupido può usarla, la sfida consiste nel creare attraverso di essa quella combinazione tra verità e bellezza chiamata arte. È una ricerca soprattutto spirituale. Cerco verità e bellezza nella trasparenza di una foglia d'autunno, nella forma perfetta di una chiocciola sulla spiaggia, nella curva di una schiena femminile, nella consistenza di un vecchio tronco d'albero e anche in altre sfuggenti forme della realtà. Alcune volte, mentre lavoro su un'immagine nella mia camera oscura, fa la sua comparsa l'anima di una persona, l'emozione di un evento o l'essenza vitale di un oggetto, e allora il cuore mi trabocca di felicità e libero il pianto, non riesco a farne a meno. Sono queste le rivelazioni cui aspira il mio lavoro. [...] L'essenziale è spesso invisibile; è solo il cuore, e non l'occhio, a poterlo cogliere; ma la macchina fotografica a volte sfiora tracce di quella sostanza..   ALDA MERINI...

Ecco cos'è la fotografia per me: vibrazioni