Senza memoria e senza radici rimani.
Senza più parole. Perché io ti lascio solo quelle indispensabili.
Forse non c'è poi grande differenza tra un pugno e una carezza,
se l'uno e l'altro interrompono un malessere grigio.
E il vento di marzo, , non porterà in giro solo le foglie morte...
perché ogni cosa ha la sua durata, ogni cosa. Anche il dolore.
Ci sono attimi in cui i pensieri si congelano in questo lago d’asfalto.
Fanno sbandare finché un nuovo sole non li farà sciogliere.
Perché adesso,io, porto il sole in tasca.
Senza più parole. Perché io ti lascio solo quelle indispensabili.
Forse non c'è poi grande differenza tra un pugno e una carezza,
se l'uno e l'altro interrompono un malessere grigio.
E il vento di marzo, , non porterà in giro solo le foglie morte...
perché ogni cosa ha la sua durata, ogni cosa. Anche il dolore.
Ci sono attimi in cui i pensieri si congelano in questo lago d’asfalto.
Fanno sbandare finché un nuovo sole non li farà sciogliere.
Perché adesso,io, porto il sole in tasca.
Remain stateless and rootless.
No more words. Because I leave you only the essential.
Maybe there's not much difference between a punch and a caress,
if an interrupt and the other a malaise gray.
And the wind of March, not only take you around the dead leaves ...
because everything has its time, everything. Even the pain.
There are moments where the thoughts are frozen in the lake of asphalt.
They skid until a new sun will melt them.
Because now, I bring the sun in your pocket.
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